“Una volta usciti dalla pancia della mamma non è che si può rientrare un minutino in un quel nido così caldo e accogliente??? Luci, rumori, persone: tutto questo nel grembo materno non c’era. Le luci praticamente assenti, i rumori ovattati e le persone… sì beh loro c’erano comunque ma c’era anche mamma a fare da filtro. E poi quel dondolio di quando passeggiava: una sensazione unica che mi calmava e rilassava allo stesso tempo.” Chissà quanti neonati lo pensano.
Beh indietro non si torna, anzi è bello accompagnare i nostri piccoli nei loro primi giorni di vita consapevoli del “grande salto” che hanno vissuto. Io per esempio solo in seguito sono riuscita a capire meglio quanto spirito di adattamento hanno i neonati: dopo 9 mesi in un ambiente protetto, legati alla mamma, improvvisamente si trovano fuori, vulnerabili, staccati, in una realtà tutta nuova.
Noi genitori possiamo far molto per rendere questo passaggio più dolce, dando loro ad esempio molto contatto, pensando ad ambienti a loro misura e scegliendo complementi e articoli dove i neonati possano stare bene. L’amaca è uno di questi miracolosi oggetti a mio avviso: con un’amaca si crea un posto straordinariamente accogliente per il bambino. Il luogo raccolto, avvolgente e ideale per rilassarsi, fare un pisolino o semplicemente godersi i movimenti di un cauto dondolio. Inoltre l’amaca è un’ ottimo supporto per un sano sviluppo della colonna vertebrale e dell’anca. Il neonato assume istintivamente la posizione fetale vissuta durante i nove mesi nel grembo materno, ed è proprio questo che di fatto favorisce il normale sviluppo dell’anca nel primo anno di vita. In quest’arco temporale l’anca cambia, si evolve e lentamente assume la conformazione dell’età adulta, che gli consentirà di camminare. Anche la schiena è al sicuro: è completamente sostenuta dall’amaca che la avvolge e gli permette di non assumere posizioni costrittive e standard. Uno dei punti focali è proprio questo: all’interno dell’amaca i bambini possono muoversi e posizionarsi in modo autonomo, ma soprattutto, non vengono forzati a posizioni non rispettose della loro età e conformazione.
Inoltre, il dondolare li riporta a vivere momenti e sensazioni che li riconnettono direttamente a quel dolce ondulare provato in pancia. Inconsciamente collegano il dondolio alla gravidanza, la gravidanza ad un momento sicuro e protetto e quindi il dondolare a quella serenità. Il tutto in massima sicurezza.
Il bambino si rilasserà e starà bene, e voi mamme e papà vi rilasserete solo a guardarlo… provare per credere!
